Sabato 26 aprile dalle ore 16, al Quadrato, biblioteca di Baranzate, via Trieste 23, Cristina Brondoni, criminologa e giornalista, presenterà “Bibliocrime: il crimine tra letteratura e realtà”.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Il crimine, sia fiction (narrativa, cinema e tv) che reale, è un argomento che suscita vivo interesse lo dimostrano i dati del sistema bibliotecario: 7.000 le persone che,ultimamente, hanno preso in prestito libri gialli e thriller. Non pochi vero?
Il viaggio attraverso cui il pubblico sarà guidato prenderà le mosse da qualcosa di classico: Edgar Allan Poe e poi Agatha Christie e sir Arthur Conan Doyle con i loro personaggi ancora vivi e attuali a raccontarci di come il genio non abbia bisogno di aiuto per risolvere un crimine.
Ci si sposta nel tempo e nello spazio per indagare i modi di fare indagine e, perché no, anche quelli di commettere un omicidio: da Maigret di Simenon si passa al tremendo senso di colpa provato da Raskolnikov in Delitto e Castigo per poi addentrarsi nell’animo di una vittima che diventa carnefice: Amanzio Barzaghi di I milanesi ammazzano il sabato.
Si arriva quindi ai giorni nostri e alle scienze forensi che tutto fanno e tutto spiegano e alle armi che, anche loro, hanno un ruolo di punta. Ad accompagnarci nel viaggio le indagini di Kay Scarpetta e quelle (meno ortodosse) di Elvis Cole.
Un rientro a casa per analizzare il modo di condurre le indagini nostrano analizzando il personaggio cult di Andrea Camilleri, Salvo Montalbano. Ma anche, in un flashback, l’indagine varia e umana de Quer pasticciaccio brutto di via Merulana.
Un’ultima tappa in America ci poterà a sondare le profondità del male attraverso la serie tv tratta dai romanzi di Jeff Lindsay che hanno per protagonista Dexter: ematologo della polizia scientifica di giorno e serial killer di notte.
Quanti sono i serial killer? Davvero sono solo americani? Come si comportano? Cosa fanno? E come è possibile prenderli? La parte finale è dedicata al profiling ovvero alla scienza comportamentale con un occhio di riguardo ai saggi di Paul Ekman sulle espressioni facciali e la menzogna.
Al termine della conferenza il pubblico potrà accedere alla scena del crimine allestita in biblioteca, potrà fare congettura su cosa sia successo alla vittima e su chi possa essere stato il colpevole e perché. Chi vorrà potrà cimentarsi nel compito di rilevare le impronte digitali.
Vi aspettiamo numerosi!
wwayne
/ 14 aprile 2014Quando si parla di Agatha Christie, tutti pensano a Poirot, molti pensano anche a miss Marple, ma soltanto i suoi lettori più fedeli conoscono anche il suo personaggio più sottovalutato, Parker Pyne. Agatha Christie non gli ha mai dedicato un romanzo, ma é il protagonista di alcuni dei suoi racconti più belli.
Se ti piacciono i crime novels, spero che questo mio post ti dia degli spunti per le tue letture future: http://wwayne.wordpress.com/2013/04/27/la-fine-di-un-era/. : )
uam
/ 2 settembre 2019https://unn.edu.ng